Z-BALLOONS #1 – “A PERDITA D’OCCHIO”

liberamente ispirato ad una storiella della tradizione rurale meridionale che vuole evidenziare quanto il campanilismo e la diffidenza verso il “vicino” siano, da un lato un tratto tristemente ricorrente nella cultura localista e, dall’altro, un limite enorme allo sviluppo del territorio. "nessuno si salva da solo"

Grazie alla gentile collaborazione della Scuola Romana di Fumetto, due tavole per “sorridere” e riflettere sull’importanza della cooperazione e i retaggi culturali che ne inibiscono le potenzialità. Con i metadati anche qualche spunto di approfondimento in più sui temi e i luoghi citati nel fumetto…

METADATI

IL THOLOS

Tipico rifugio pastorale funzionale alla transumanza: grazie agli antichissimi Thòlos i pastori dell’Appennino Centrale trovavano rifugio dalle intemperie e momenti di sosta durante i lunghi spostamenti. I tratturi centro meridionali sono costellati di questi piccoli gioielli di architettura “povera” e di fontanili per greggi e persone.

REGIO TRATTURO CELANO – FOGGIA

Il “Regio Tratturo Celano Foggia” è uno dei tratturi più importanti d’Italia e costituisce una via storica di transumanza lunga circa 211 chilometri. Come accennato in precedenza, il tratturo attraversa le regioni italiane dell’Abruzzo, del Molise e della Puglia, connettendo diverse località lungo il percorso. Il tratto molisano del tratturo è entrato nell’ ATLANTE NAZIONALE DEI PAESAGGI STORICI RURALI DEL CREA – MASAF “Tratturi dell’alto Molise” https://drive.google.com/drive/u/0/folders/1jDyM-xB1qKmp4Ez2ZkhwXqmTsTTHfv9C. Il suo tracciato parte dalla Piana del Fucino, nella Marsica e, dopo aver attraversato il Parco Nazionale della Maiella e quello d’Abruzzo, Lazio e Molise, termina a Foggia, presso il monumento dell’Epitaffio. Ѐ possibile fare escursioni organizzate

BOSCO DI COLLEMELUCCIO (MOLISE)

OGGI RISERVA NATURALE DI COLLEMELUCCIO (UNESCO) Isernia – Dal 1971 è una Riserva Naturale di elevatissimo pregio e valore storico/naturalistico. È divenuto sito MAB- UNESCO grazie al processo volontario delle comunità locali attraverso cui si è riusciti a costruire la prima Riserva della Biosfera italiana completamente autonoma da enti parco sia regionali sia nazionali. Esempio di collaborazione dal basso

LA RIFORMA AGRARIA E L’ECCIDIO DI CELANO

A metà anni ‘40 la questione agraria era una delle grandi emergenze dell’Italia: in vaste zone del Centro e del Sud la concentrazione delle terre nelle mani della grande proprietà fondiaria costituiva un serio ostacolo per lo sviluppo del settore, portando con sé piaghe come il latifondo e rapporti economici arretrati di tipo mezzadrile e colonico. L’entrata in vigore della Costituzione nel ‘48 cambiò i principi dell’ordinamento in materia di proprietà della terra e lavoro agricolo, ma la loro inattuazione e la crisi economica portarono a una ripresa della conflittualità contadina (con l’occupazione delle terre nel ‘49 e gli sciopero a rovescio), che si tentò di reprimere con la violenza ー si pensi agli eccidi di Celano e di Melfi e all’anteriore strage di Portella della Ginestra. Per questo, però, tra il ‘50 e il ‘51 furono varati alcuni provvedimenti che, intervenendo su Delta del Po, Maremma, Sud e Isole, disposero una parziale redistribuzione delle terre, la modernizzazione dei contratti agrari e un riordino degli assetti fondiari per aumentare la produttività. La questione fondiaria, tuttavia non fu mai risolta alla radice e ancora oggi resta viva la necessità di trovare soluzioni funzionali a favorire lo sviluppo sostenibile della pratica agricola e, soprattutto, il contrasto all’abbandono delle zone rurali.

https://www.rainews.it/tgr/abruzzo/video/2023/04/eccidio-lavoro-b2eec903-2e2f-47d6-a6fb-c79a8599edb0.html

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