“Racconti di un viaggio, il territorio e i suoi protagonisti”. Questo il titolo della serie di dieci video puntate realizzate dal GAL Baldo-Lessinia per far emergere attraverso le voci, i pensieri, le emozioni, i desideri dei soggetti beneficiari del Programma di Sviluppo Locale 2014-2022 “IN.S.I.E.M.&”, sia pubblici che privati, ciò che di buono e di utile è stato realizzato per il territorio, per la sua gente e per le sue comunità.
Nella suddetta programmazione, infatti, i GAL veneti sono stati chiamati per la prima volta a condurre specifiche attività di valutazione/autovalutazione relativamente all’attuazione delle strategie di sviluppo locale (Reg. UE 1303/2013), attraverso la strutturazione di domande di valutazione dedicate alla misurazione del valore aggiunto apportato dall’applicazione del metodo LEADER.
Nei dieci episodi, della durata media di sette minuti ciascuno, pubblicati a cadenza settimanale, ogni venerdì, sui canali di comunicazione istituzionale e sulle pagine social del GAL, il presidente Ermanno Anselmi incontra diverse persone, rappresentanti istituzionali (sindaci) e privati, ponendo domande e raccogliendo dei feedback sulle loro storie di impresa, di comunità e di vita.
La prima puntata introduttiva ha come protagonisti, nella sede di Soave, all’interno del Palazzo del Capitano, proprio il presidente Anselmi e la direttrice Elisabetta Brisighella. Dal loro dialogo iniziale si evincono gli scopi di questo viaggio sul territorio, tra cui uno, quello forse più importante e cercato, di trasformare dei semplici dati in qualcosa di più concreto, di tangibile. Sono 262 i progetti finanziati col PSL IN.S.I.E.M.&, in totale hanno prodotto una ricaduta complessiva, in termini economici, di quasi 19 milioni di euro. Risorse che nelle successive nove puntate del video racconto assumeranno una veste viva, reale, umana.
Il presidente del GAL, dicevamo,ha incontrato donne, uomini, giovani, meno giovani, tutti e tutte accomunate da una passione incredibile per le loro terre. Da Soave alla Lessinia, scendendo sulle sponde del Benaco per poi spostarsi dalla parte opposta, in Val d’Alpone, risalendo poi fino a Bolca, facendo tappa a Giazza e arrivando a chiudere il cerchio in Valpolicella. Un viaggio entusiasmante, emozionante e ispiratore. Si toccano con mano le idee, le speranze, i sogni di persone che, senza retorica, sono e saranno i veri custodi del territorio.